Il cardinal Ferdinando al principe Francesco

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Roma, 17 aprile 1572

Med. 5087, n. 52 (c. 133r).

Per li frati di Cistello farò quanto Vostra Altezza comanda, et le darò avviso del successo con le prime. Aspettarò li vetri per Nostro Signore ma poco conviene che tardino, come ella vedrà dall’alligata che io scrivo al granduca, sendo le cose molto innanzi. De capitoli sopra le galeaze et de capitani particolarmente scriverà a lungo l’ambasciatore, ond’io mi rimetto a lui sopra quanto è seguito. All’inserto del Concino posso dir solo che già sarebbe seguito ciò che egli ricorda, se Sua Santità stesse bene, et che non si può far altro che attender l’esito. Col qual fine a Vostra Altezza bacio la mano.

Di Roma li xvii di aprile 1572.