Il cardinal Ferdinando al principe Francesco

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Roma, 21 aprile 1572

Med. 5087, n. 57 (c. 146r).

La mia lettera inviatale hiersera con corriere espresso sodisfà a qualche parte de la di Vostra Altezza de’ 19 comparsami hoggi, la quale a me ancora può servire per risposta di quel che con essa mia havevo scritto. Onde, non volendo per hora entrar a discorrer, poi che non urge il bisogno et prudenti sono li ricordi suoi sì che non habbi da mutarli, oltra la ricevuta, dirò solo che in Francia ho risposto, come havevo disegnato et come ella mi ordina et le lettere mie saranno con questa, acciò di costà vadano fidatamente sotto il piego di Vostra Altezza alla quale posso dire che Nostro Signore ha passato la visita delle Sette Chiese prosperamente, se ben la notte dovrà darne miglior giuditio. Dopo desinare fra San Paolo et San Bastiano andò a piedi un miglio et mezo, straccando prima gl’altri che forse se stesso. Che è quanto m’occorre, et le bacio la mano.

Di Roma li 21 di aprile 1572.