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Roma, 6 agosto 1586
Med. 5092, n° 141 (c. 379r), firma autografa
//c. 379r//
Il cardinale Simoncello [1], che già con il commodo fattoli fare da Vostra Altezza comprò la metà di un castello molto oportuno per suo diporto, et ricreatione, et per honore di sua casa, haverebbe hora occasione di havere il resto se non li mancasse il denaro, però con la medesima volontà di non obligarsi con altri, ma di riconoscere da Vostra Altezza ogni sua fortuna, manda a supplicarla di farlo accomodare dal Monte di certa poca somma con le solite conditioni, o con quel più favore, che paresse a lei, come le dirà il suo mandato. Il quale havendo voluto, che venga con mia lettera li fo la presente, certificandola, che quanto farà con lui sarà collocato in persona di cui non ho provato più costante in servitio di casa nostra, et perciò con obligo mio ancora. Et le bacio la mano.
Di Roma li vj di agosto M.D.LXXXVJ.