Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I

//c. 17r//
 
Messer Bernardo Vecchietti darà conto in mio nome a Vostra Altezza d’una richiesta, che mi vien fatta di Cairo, perch’io l’aiuti, et favorisca appresso di lei. Così in prima faccia, non m’è parso cosa da disprezzare, considerando io, che quando il negotio riesca, non sia per passare, se non con riputatione di Vostra Altezza, con utile de vassalli suoi, et dirò ancora con qualche commodo dei maneggi, che mi vengono da la protettione, ch’io ho di questi Patriarchi d’Alessandria, et d’Antiochia. Sarà ella servita d’ascoltar benignamente l’informatione che n’haverà dal detto messer Bernardo, et risolversi poi secondo che le dettarà la sua molta prudenza. Con che le bacio le mani, pregando il signor Dio, che la conservi continuamente felice.
Di Roma a <…> di gennaro M.D.LXXXV.