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Roma, 3 marzo 1569
Med. 5085, [già num. 24], c. 41r.
Vedrà Vostra Eccellenza dall’incluso memoriale quanto desideri da lei col mezo mio il castellano di S. Angelo. Io gl’ho detto che non so quanto volentieri o facilmente la si risolverà alla concessione di questo prigione per più respetti. Non di meno, facendomi egli pure instanza della mia intercessione appresso a quella di monsignor mio illustrissimo Alessandrino, dal quale dice scriversene a Vostra Eccellenza, non ho potuto lassar di fare queste poche righe, pregandola che habbia in consideratione il desiderio di questo gentilhomo accetto a Nostro Signore ch’io ancora le havrò obbligo di quanto risolverà a sodisfattione sua. Et in buona gratia di Vostra Eccellenza mi raccomando.
Di Roma li iii di marzo 1569.