Il cardinale Ferdinando al principe Francesco

Serviranno queste poche righe solo per visitar Vostra Eccellenza et darle nuova della continuatione del buono stato mio, poiché né ho lettere sue dopo la mia partita, né tampoco dopo le precedenti mie è avvenuto cosa che mi dia occasione di estendermi in altro, sendo state tutte le mie occupationi in ricever il restante delle visite, nelle quali fuor dei complimenti generali non s’è uscito a cosa degna della sua notitia.

Monsignor Sangalletto nostro desidera da Vostra Eccellenza la gratia che gli si domanda con la qui inclusa supplicatione mostrando premerli et stimarla assai. Io le posso far fede che egli è amorevole al servitio nostro et meritevole perciò di qualche particolare favore et che, se la gli farà questo, sarà collocato bene et io le n’harò obligo. Per ciò lo raccomando a Vostra Eccellenza et per fine di questa le baso la mano con pregarle ogni prosperità.

Di Roma li xxx di dicembre mdlxviiii.