Piero Usimbardi a Bartolomeo Concini

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Roma, 23 novembre 1571

Med. 5085, [già num. 274], c. 594r.

Molto magnifico Signor mio osservandissimo,

il cardinale m’ha commesso ch’io mandi in mano di Vostra Signoria l’inclusa lettera del vescovo Salviati, che dice essere quella che s’allegava con la sua per Farfanicchio. Et nel resto le dia nuova di sua salute et le dica che a trattare il restante della instruttione aspetta la risposta delle sue et che per hora non gl’occorre altro, se non pregarla a dar questa nuova di sé a loro Altezze et basarle le mani in suo nome, con la quale occasione le ricordo io che le son servitore et che harò sempre per gratia d’esser comandato da lei, et con tutto il core le baso la mano.

Di Roma li 23 di novembre 1571.

Di vostra Signoria molto magnifica affetionatissimo servitore Piero Usimbardi.