Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I, a Firenze

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Roma, 13 settembre 1586

Med. 5092, n° 149 (c. 396r), firma autografa

//c. 396r//
 
Il legato Gaetano [1] mi mostra tanta sodisfattione dell’accoglienze, et cortesi trattamenti costì da Vostra Altezza ricevuti, che pare, che potria stimarsi principio d’amorevoleza, et di mutatione del passato, se non fusse romanesco vero, et d’humore per heredità assai diverso. Non di meno bene haveva fatto Vostra Altezza in quella maniera, come farà ancora bene vicinando seco per sodisfattione di Nostro Signore, ma non errarà credendo ch’egli volentieri pigliarà ogni occasione di fare sinistri offitii.
Salviati [2] arrivò qua hiersera, et io l’ho visitato stamane, molto estenuato, se bene co’l colore ordinario sì che gl’ho raccomandato la sua salute, se bene suol procurarla per ordinario. Che è quanto m’accade, et a Vostra Altezza bacio la mano.
Di Roma li xiij di settembre M.D.LXXXVj.