
Havendo il molto illustre sig. Francesco Borromini figliolo della buona mem. del sig. Domenico da Bissone dioc. Di Como, cavaliere dell'habito di Christo, cittadino romano, architetto celebre in Roma da me notaro conosciuto, più volte considerato non solo quanto sia breve il periodo della vita humana, ma quanto anche sia incerto d'essa il fine per non darsi momento alcuno di tempo che sia dagl'assalti d'un'improvvisa e repentina morte sicuro. Di qui è che hora che per gratia di Dio si ritrova sano di mente, senso, loquela, et intelletto, benché di corpo travagliato, ha giudicato bene di fare, si come di sua spontanea volontà et in quel miglior modo che puole, e deve, fa il presente suo ultimo noncupativo testamento, che in jure è detto sine scriptis nelli modi e forme seguenti cioè:
Incominciando dall'anima come da parte più nobile e capace di quella gloria quale deve prepararsi diligentemente se adimandando dalla pietà di S.D.M. il perdono di tutte le sue colpe, suplicando la Vergine S.ma, S Francesco d'Asisi e tutti li santi e sante della Celeste Corte, acciò mori in stato di gratia, e sia fatto degno di sentire quel suavissimo canto intra in gaudium Domini sui.
Il suo corpo fatto cadavere vole, che sia privatamente portato nella Chiesa di S. Gio de Fiorentini di Roma senza che sia esposto, ma seppellito ivi nella sepoltura della sig.ra Giovanna Maderna dove è seppellito il sig. Carlo Maderno architetto famoso in Roma suo parente per via de donna, nella cui Chiesa ve siano celebrate per suffragio della sua anima mille messe de esequie per una volta, e gli siano date per ragione della sepoltura cento torcie ma esponendosi il suo corpo siano date le cento torcie ad altra Chiesa percé così.
Item lascia per ragioni di legato et in ogni altro miglior modo alla ven. Chiesa di S Gio de Fiorentini di Roma sc. mille moneta acciò siano reinvestiti in monti camerali e non vacabili o censi perpetui ad effetto di convertire il frutto d'essi per sopra più del vino che è necessario per mantenimento di quelli molto R.P preti nunc et per spe, quali prega a recordarsi dell'anima sua se così a loro piacerà e …. Per una volta.
Item lascia per ragione di legato come sopra alla cappella della Madonna S.ma in detta Chiesa di S Gio de Fiorentini sc duicento moneta acciò quei buoni padri se ricordino come sopra dell'anima sua.
Item lascia come sopra all'infermaria di S Francesco a Ripa altri sc. duicento moneta, acciò siano spesi per accrescere l'adornamento dell'altare di detto santo per una volta.
Item lascia come sopra alla Chiesa di S Maria Madalena de ministri degl'infermi vicino alla Rotonda o sua sacrestia per una volta sc. cinquecento moneta acciò siano … convertiti conforme più parerà al P. R.mo Generale de detti Padri quali prega a recordarsi dell'anima sua per una volta.
Item lascia alla Chiesa del Gesù di Roma sc. cinquecento moneta per qualche adornamento dell'altare di S Ignatio ivi esistente ad elettione però del P Rev.mo Generale della religione del Giesù, pregando quelli padri a recordarsi dell'anima sua e ciò per una volta solamente.
Item lascia alla ven. Chiesa (quando sia capace) dei molto Rev. Padri della S.ma Trinità del Riscatto di S Carlo alle Quattro Fontane della Natione spagnola di Roma , altrimenti alla Sacrestia sc cinquecento moneta, acciò quelli padri se ricordino pragre per l'anima sua, e per una sola volta.
Item lascia per ragione di legato come sopra alla medesima sig. Giovanna Maderna cento doble per una sola volta.
Item lascia per ragione di legato come sopra all'Ecc.mo e Rev.mo sig. card. Carpegna suo riveritissimo signore e padrone le due sue collane d'oro le quali una è fatta a treccia con la croce ovata, che portava messagli al collo dalla santa mem. Di papa Innocentio X quando gli diede l'habito di cavaliere di Christo con le crocette d'oro esistenti nell'armario dell'ultimo appartamento. Item tutti gli argenti che si ritrova e più li marmi con l'iscrittioni et inoltre sei pezzi di quadri ad elettione di S. E., eccettuando però quelli esistenti nella sua camera. Item il Christo alla colonna di creta cotta con vernice finto bronzo fatto di mano di valenthuomo con suo piedistallo, sapendo che S. E. lo gradirà più per la devotione che per la valuta d'esso; et finalmente gli lascia scudi duimila moneta in conti che si ritrova, supplicando S.E. a gradire il tutto per l'infinite obligationi che gli conserva in ogni miglior modo.
Item lascia la sig. Alessandro Banchi medico tutti li quadri che sono nella camera dove al presente se ritrova in letto aggravati(?) con le statuette sopra la finestra in ogni miglior modo.
Item lascia a maestro Francesco Massari(?) sc. cinquecento moneta in recognitione delli grandi scommodi havuti e fatighe fatte per lui, liberandolo et assolvendolo dell'esigenze fatte, e denari riscossi per havergliene reso buon e fedel conto facendogliene ampla e generale liberatione e quietanza et con il patto in ogni miglior modo e ciò per una volta.
Item lascia a maestro Santi Moretti sc. cento moneta acciò se li goda per le fatighe fatte per lui e ciò per una volta.
Item lascia a madonna Catariona Granati sua serva sc. venticinque moneta oltre il suo salario, che se gli deve, e ciò per una volta.
In tutti poi gli altri suoi beni, mobili, immobili, crediti, ragioni, debitori, nomi di debitori, crediti, denari, censi, stabili, et ogni suo havere presente e futuro in qualsiasi luogo posto ed esistente, suo herede universale fa e con la sua propria bocca nomina il sig. Bernardo Castel Borromino figliolo del q Domenico suo nepote con conditione però che debba prendere per moglie una figliola della sudetta signora Giovanna Maderna, figliola del sud. Carlo Maderno di buona mem., dovendo habitare in Roma acciò studi architettura, e che solamente possa prevalersi per le spese del matrimonio e mettersi in ordine … sc. duimila di moneta … sc. ottantamila(?) in circa del suo capitale di Roma se doveranno reinvestire in monti camerali e non vacabili o altro … con il consiglio e parere dell'E.mo sig. card. Carpegna a beneficio del detto sig. Bernardino nepote e delli figlioli che nasceranno da detto matrimonio quali … siano sostituiti al detto sig. Bernardino … [carta molto danneggiata con parecchi buchi causati dall'inchiostro].
Esecutore testamentario … E.mo sig. card. Carpegna con tutte quelle ragioni, facoltà et autorità necessarie et opportune supplicando humilmente S. E. a degnarsi di ricevere sotto la sua benigna protetione il suo herede e d'accettare questo peso per la gran servitù che gli professa, dandogli e concedendogli ogni facoltà et autorità d'interpretare, e de dichiarare la sua volontà, quando non fosse a sufficienza dechiarata approvando il tutto hora per quando ciò seguisse non solo nelli modi e forme sudette ma in ogni altro miglior modo.
Volendo che questo sia il suo ultimo noncupativo testamento ….