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Roma, 23 aprile 1569
Med. 5085, [già num. 63], c. 110r.
Magnifico messer Bartolomeo,
domane parte di qua la signora Caterina Gallina parente di Nostro Signore per tornarsene al Bosco, alla quale, sendo io avvertito che Sua Santità dubitava non fusse usata qualche scortesia dall’indiscrettione de gabellieri di cotesti Stati et in un certo modo richiesto a provedervi, l’ho accompagnata con una patente a questo effetto. Ne darete conto al Signor Principe, pregando Sua Eccellenza che in gratia mia dia ordine che con lei et con le robe sue si tratti costì di maniera che habbia cagione di sodisfarsi, che le n’harò obligo, et da voi ancora lo riceverò in grado. Nostro Signore Dio vi contenti. Di Roma li 23 di aprile 1569.
Vostro Fer[dinando] cardinal de Medici.