Il cardinale Ferdinando al principe Francesco

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Roma, 27 gennaio 1570

Med. 5085, [già num. 100], c.194r.

Della gratia che Vostra Eccellenza mi concede per messer Justiniano la ringratio come di cosa che m’è stata carissima, sendo ben veramente collocato ogni favore in quel gentil’homo.

Ringratiola parimente di quel che n’offerisce per messer Giulio de Medici et desidero poterle essere utile così continuamente come le sono molesto.

Per li cristalli ho già dato l’ordine et non mancarò d’inviarlene quanti pezzi possano provedersene.

La risposta intorno a Orsino sia pure con commodità di Vostra Eccellenza perché fra loro et me non è stata parola alcuna di quel ch’io le scrissi sì che egli s’habbia da meravigliare se anco mai non venisse. Io sono stato quattro giorni a Palo con buona gratia di Sua Santità per un poco di diporto et avanti hieri me ne tornai con salute per gratia di Dio, il quale sia servito di conservarla parimente a tutte l’Altezze Vostre con quello augumento di prosperità ch’io le desidero et prego da Sua Divina Maestà.

Di Roma li xxvii di gennaro mdlxx.