Il cardinal Ferdinando a Bartolomeo Concini

Magnifico messer Bartolomeo,

io non posso dire che loro Altezze superino la mia espettattione perché troppo hanno voluto sempre ch’io mi prometta della bontà loro verso di me, ma dico bene che mi legano di perpetua obbligatione. Delle cose di fuore mi comunicò Pacecco quanto dicea tenere, da che giudicando non inutile l’offitio che vi parrebbe da farsi con Sua Santità per il Bonsi et Camaiano, lo metterò loro in consideratione quando verranno a conferirmi quelle scritture che voi dite mandarglisi. Col Signor Horatio farò l’offittio et tra tanto resto pregandovi ogni contento.

Di Roma li xvi di giugno mdlxx.

Vostro Ferdinando cardinal de Medici.