Il cardinal Ferdinando a Pietro Usimbardi

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Roma, 20 maggio 1571

Med. 5085, [già num. 205], c. 420r.

Reverendo messer Piero,

ancora che io possa credere che questa mia vi habbia da trovare già spedito, non ho voluto lassare passare l’occasione di questo corriero spedito per la conclusione della Lega, potendo essere che ancora siate costì, et questo solo per dirvi che sendo adesso su le ricolte, vorrei che si facesse ogn’opera che Sua Altezza si contentassi del partito già propostomi dalla Religione di Santo Stefano per conto de frutti della badia di Santo Savino, il quale, sì come mi saria più commodo et utile, così anco mi leveria da briga d’havere a rivederne altri conti. Monsignor d’Altopasso sa il tutto, sendo stata trattata la cosa tra lui et il signor Piero del Monte. Però vedete tra lui et voi di condurla a perfettione, che non posso credere che Sua Altezza non habbia da contentarsene. Et non sendo questa per altro, vi prego ogni contento.

Di Roma li xx di Maggio mdlxxi.

Ferdinando cardinale de Medici.