Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I, a Pisa

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Roma, 2 marzo 1585

Med. 5092, n° 26 (c. 53r), firma autografa

//c. 53r//
 
Hieri scrivendo a Vostra Altezza lassai di dirle, che havendomi referto il Silva [1], come ella si contentava, che io mi servissi del vescovo del Milanese [2], se lo stimavo a proposito per la casa mia, havevo resoluto di chiamarlo; il che facendo con lettere per questo corriere, ho voluto significarlo a Vostra Altezza, et ringratiarla di questo consenso suo, tornando a dirle, che veramente in questo suggetto io vi ritrovo il servitio mio, come già le feci sapere. Nel resto io non ho cosa di nuovo, se non che il mio catarro è quasi resoluto in bene, et con questo le bacio la mano.
Di Roma li ij di marzo M.D.LXXXV.

 
1. Francesco Silva, cfr. la lettera n° 16.
2. Sembrerebbe Giovan Battista Milanesi, vescovo di Marsi (che però morì nel 1579).