Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I [1]
Roma, 8 novembre 1586
Med. 5092, n° 160 (c. 419r), firma autografa
//c. 419r//
Messer Rambaldo Rambaldi da Ravenna creditore, come egli dice, del cavaliere Alessandro Angeloni da San Piero in Bagno di buona somma per la dote di sua moglie et figliola di detto cavaliere desideraria poterla esigere per gratia di Vostra Altezza senz’altro litigio, come egli dovrà supplicarla.
Pregola d’usare con esso della sua benignità, come s’è promesso usando il mezo della mia intercessione con lei, che glien’haverò obligo. Et le bacio la mano.
Di Roma li viij di novembre M.D.LXXXVJ.