Il cardinale Ferdinando al principe Francesco [1]
Roma, 2 marzo 1569
Med. 5085, [già num. 20], c. 37r.; 38r.
Io non sono bene informato né di che importanza sia, né da chi sia fatto a messer Carlo Marucelli l’incommodo che egli vorria schifare col mezzo mio, come Vostra Eccellenza vedrà dall’incluso suo memoriale. Se non è servitio di lei et se egli può restare compiaciuto con sua sodisfattione, io la prego a mostrarli che gl’habbia giovato l’opera mia quanto egli s’ha promesso, certificandola che le havrò obbligo d’ogni favore che in questo et in altro le piacerà fargli per amor mio.
Et con questo fine mi raccomando nella buona gratia di Vostra Eccellenza
Di Roma li ii di marzo 1569.
[già num. 21] [Allegato] //c.38r.// Si desidera una lettera dell’illustrissimo signor cardinal de Medici al Signor Principe di Firenze in raccomandatione di messer Carlo Marucelli per supplicarlo a voler far desistere quelli che fanno instantia con ogni forza di fabricar case nel giardino della via de Servi di detti Marucelli con sinistra informatione a Sua Eccellenza, atteso che detto Carlo Marucelli si è murato quella casa et accomodato il giardino con grossa somma di denari, oltre che disegna di murare con il tempo esso o li suoi nipoti alla ritornata di Francia del capitano Francesco Marucelli. Et che perciò Sua Eccellenza sia servita favorire el prefato che è vecchio di 80 anni et servitore antico della illustrissima casa de Medici, che non riceva questo aggravio da quelli che hanno disegno di levarli il suo giardino, venendo raccomandato etc. Così favorirlo in ogni occorrenza etc.