Il cardinal Ferdinando al duca Cosimo I [1]
Roma, 30 aprile 1569
Med. 5085, [già num. 66], c. 113r.
Il cardinale Sforza m’ha mostrato hoggi una lettera di Vostra Eccellenza con la quale ella gli risponde di rimettersi a me circa l’accordo che egli doveva haverle proposto et richiesto sopra la Badia di Casteldurante. Io, non vedendo scrivermisene altro da lei, vo pensando che ella habbia voluto dar passata. Tuttavia perché potria forse anco essere altrimente et il cardinale suddetto stringe et offerisce fare nuovi offitii con lei bisognando, desidero sapere la sua volontà perché, havendo io quella badia a sua instanza et per mano sua, come la sa, non sarei per udire, né trattare pratica alcuna senza partecipatione et consenso suo più direttamente espresso a me che non si fa con la lettera detta. Però la supplico a scrivermi quanto vuol ch’io faccia, che tutto esequirò con quella obedienza che debbo alli commandamenti di Vostra Eccellenza, nella cui buona gratia fra tanto mi raccomando con ogni affetto.
Di Roma l’ultimo d’aprile 1569.