Il cardinal Ferdinando al principe Francesco [1]
Roma, 15 maggio 1570
Med. 5085, [già num. 135], c. 272r.
Venendo questo corrieri spedito dal Bonsi con la risposta conclusa di farsi a protesti imperiali, ho voluto fare queste poche righe per visitare Vostra Eccellenza et darle nuova di mia salute, dicendole in tanto che per sodisfare a Nostro Signore m’ho fatto notare la data della lettera del Mannello, che fu di 24 d’aprile, et con la prima occasione gliela darò in mano. Domandò Sua Santità all’ambasciatore di Francia sopra questo homo quel che havevamo fermato et egli, che altro veramente non aspettava, si portò gentilissimamente. Stassi hora aspettando un discorso più largo che il Mannello fa sopra i capi accennati in quella sua prima che sarà a ordine da mandarsi col prossimo corriere. L’haremo in mano, et mostrarassi a Sua Santità per chiarirla di quel che gli si è detto et poi si mandarà o riterrà secondo che le parerà et metterassi mano al negotio il quale potria tirarsi dietro di belle conseguenze. La promotione si chiarisce ogn’hora più, et con questo fine a Vostra Eccellenza baso la mano.
Di Roma li xv di maggio 1570.