Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I, a Firenze [1]
Roma, 5 gennaio 1585
Med. 5092, n° 2 (c. 5r), firma autografa
//c. 5//
La pieve del Monte San Savino sendo curata debbe darsi per concorso, et vana sarebbe ogni instanza che se ne facesse in altro modo, però l’aiutar il nipote di Rocco Galletto co’l vescovo [1] per l’approvatione è la più diritta per fargliela ottenere, et a questo potrà molto ben valere il favor di Vostra Altezza. Già le parlai raccomandandoli la persona di Giovanni Arrighi, con pregarla particolarmente d’honorarlo del grado di Quarantotto alle prime occasioni, et perché so che la signora Principessa [2] molto volentieri se ne riporterebbe la sodisfattione di questo effetto, prego Vostra Altezza di nuovo, che (se così stima suo servizio) si contenti dargliene per amor mio che glien’harò obligo. Et perché non ho altra lettera sua né tan poco altro che dirle, resto pregandole da Nostro Signore Dio quella prosperità che lei stessa desidera.
Di Roma li v di gennaro M.D.LXXXV.