Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I, a Firenze [1]
Roma, 21 novembre 1586
Med. 5092, n° 164 (c. 430r), firma autografa
//c. 430r//
Contentomi della espeditione di Simoncino [1], poiché gl’avvisi miei vennero desiderati et grati, come presuposi, né di poi ho da dire altro a Vostra Altezza, se non che Sua Santità seguita di stare bene, et è tornata su la sua solita speranza di passare innanzi un pezo.
A monsignor Lusignano di Cipri [2] farò ogni favore che io possa, sì per suo merito, come per servirne a Vostra Altezza, alla quale bacio la mano, poiché altro non mi resta che dirle né per risposta della sua né per altro questaa sera.
Di Roma li xxj di novembre M.D.LXXXVJ.