Il cardinale Ferdinando al granduca Francesco I, a Firenze [1]
Roma, 2 gennaio 1587a
Med. 5092, n° 175 (c. 453r), firma autografa
//c. 443r//
Mi piace sommmente la sodisfattione che Vostra Altezza mostra della promotione passata, poiché dubitavo che non vi fusse qualche cosa da rendergliela meno grata, e così andarassi innanzi allegramente fino all’altra.
Carlotto [1] havendo lassato fare per istabilimento del suo testamento a favore di Virginio [2] quanto di mano in mano ho scritto, se ne resta ne medesimi termini, ne’ quali però non pensano, che potrà passare molto innanzi, et si starà a vedere per fare di mano in mano quel che bisogni. Che è quanto ho da dirle per questa sera, et le bacio la mano.
Di Roma li ij di gennaro M.D.LXXXVIJ.